Fitzcarraldo
Uno dei miei film cult: magico, visionario, poetico e potentissimo. L’inseguimento di un sogno a tutti i costi e con tutti i mezzi, a dispetto di difficoltà, fallimenti e giudizi di chi ti sta intorno.
“Chi sogna può spostare le montagne”, viene detto nel film. Fitzcarraldo non sposta le montagne ma ci va poco lontano: sposta un’intera nave a vapore al di là di una montagna, per portarla da un fiume all’altro, nel cuore dell’Amazzonia.
Il pezzo, mobile, realizza la salita (e la discesa) della nave sulla montagna, tramite una corda che la muove avanti e indietro. Come nel mito di Sisifo, nella nostra vita spesso siamo costretti a ricominciare da zero il nostro percorso, con caparbietà e determinazione. La corda che corre attraverso una serie di rinvii a carrucola non fa che rappresentare le difficoltà e le “deviazioni” che sempre condizionano e rendono difficile la realizzazione di questo percorso e in generale dei nostri sogni.
MATERIALI: legno di pallet, ferro corten, cordino, rame, alluminio, viti.